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Movimentazione lineare nell’industria farmaceutica e medicale: il settimo asse per cleanroom

Applicazione

L’esecuzione di alcune attività produttive con specifiche necessità di assenza di impurità nel settore farmaceutico e medicale implica l’impiego della camera bianca, un ambiente a contaminazione controllata nel quale il livello di qualità dell’aria è estremamente elevato. Per giungere a questo risultato, tanto la struttura quanto la tecnologia in essa ospitata devono rispettare determinati parametri per garantire la sterilità dell’ambiente. A tal fine, Rollon ha sviluppato diverse soluzioni per la movimentazione lineare in cleanroom, incluso un settimo asse per robot.

Alcuni settori richiedono un ambiente produttivo sterile e asettico al fine di non inficiare la qualità dei prodotti. Tra questi vi è l’industria medicale e farmaceutica, dove vigono regolamentazioni molto stringenti in materia di sviluppo, produzione e confezionamento dei prodotti, in quanto essi impattano direttamente sulla vita e la salute umana, e sulla sicurezza degli stessi operatori.

Per garantire gli standard richiesti, l’ambiente produttivo deve quindi essere una camera bianca (cleanroom): una stanza ad atmosfera controllata che permette di avere aria estremamente pura, cioè a ridottissimo contenuto di microparticelle in sospensione.

Per giungere a questo risultato è necessario un filtraggio costante dell’aria attraverso filtri HEPA, il monitoraggio continuo di diversi parametri come temperatura, umidità e pressione, i cui valori variano a seconda della funzione della camera bianca, e diversi altri accorgimenti per far sì che né la presenza umana né il processo e la tecnologia utilizzata per esso alterino le condizioni della camera bianca.

 

Le classi di pulizia dell’aria in camera bianca

La produzione in cleanroom è regolamentata dalla normativa UNI EN ISO 14644-1. Tale normativa, che si inserisce nel più ampio quadro della normativa UNI EN ISO 14644, definisce le classi di pulizia dell’aria e i relativi contenuti particellari previsti, conteggiando le microparticelle aerodisperse in un metro cubo di aria trattata.

Le classi definite dallo standard sono 9 (ISO 1-9), dove il primo livello indica l’ambiente in assoluto più controllato (10 particelle 0,1 µm, 2 particelle 0,2 µm) mentre il nono indica l’ambiente meno controllato (35200000 particelle 0,5 µm, 8320000 particelle 1 µm, 293000 particelle 5 µm), dopo il quale si trovano gli ambienti Non Classificati (N.C).

 

La risposta di Rollon alle esigenze dell’industria farmaceutica e medicale

La gestione degli ambienti a contaminazione controllata non coinvolge solo la filtrazione dell’aria, il rispetto di determinati parametri ambientali e il controllo della contaminazione dovuta al personale: anche la struttura e la tecnologia ospitata all’interno della camera bianca devono sottostare a rigide regole. Infatti, una delle principali fonti di contaminazione all’interno della cleanroom è rappresentata proprio dal processo produttivo e dai macchinari utilizzati per lo stesso.

Poiché la tecnologia di movimentazione lineare rappresenta un asset fondamentale per il processo produttivo in molteplici ambiti dell’industria farmaceutica e medicale, Rollon ha sviluppato Clean Room System, un modulo lineare pensato proprio per garantire il minor livello di contaminazione possibile degli elementi elettromeccanici installati sui macchinari presenti in camera bianca.

I moduli lineari Clean Room System presentano un azionamento a cinghia e una movimentazione tramite guida a ricircolo di sfere. Sono totalmente chiusi grazie a una speciale cover di protezione e adatti all’uso con uno speciale vacuum system che garantisce una depressione di 0,8 bar. Questa caratteristica previene la potenziale dispersione di particelle nell’ambiente dove il sistema è collocato, consentendo così di essere conformi alle richieste e alle classi di pulizia della camera bianca.

Il settimo asse per cleanroom

Con l’attuatore Clean Room System, nel corso degli anni Rollon ha sviluppato, insieme ai propri partner e clienti, molteplici applicazioni in diversi settori: da quello dei semiconduttori al farmaceutico e medicale, ad esempio per la produzione di siringhe, fiale e lenti a contatto. Grazie a questa esperienza, Rollon è oggi in grado di sviluppare un settimo asse per la movimentazione di robot basato proprio sulla famiglia Clean Room System e quindi adatto all’utilizzo in camera bianca.

Il robot transfer unit per camera bianca unisce i vantaggi della gamma Clean Room System a quelli portati dai sistemi di movimentazione robot, in particolare:

  • estensione del raggio d’azione del robot;
  • durabilità nel tempo;
  • possibilità di movimentare componenti e robot di taglia piccola e media con capacità di carico e dimensioni diverse;
  • corse fino a 10 metri;
  • possibilità di installazione a pavimento, a parete e a soffitto;
  • certificazione fino alla classe 1 secondo la normativa UNI EN ISO 14644-1 in funzione delle caratteristiche dell’applicazione e delle diverse grandezze di attuatore.

Il settimo asse è azionato da una coppia di cinghie in parallelo e ognuno dei due assi che lo compongono è dotato di azionamento tramite guida e pattini a ricircolo di sfere. Tanto nell’asse singolo quanto nel settimo asse speciali bandelle sigillano le cave dei profili, così da garantire il massimo livello di pulizia. Inoltre, il robot transfer unit presenta un’interfaccia per il robot e alloggiamenti per sensori di prossimità.

Infine, grazie alla collaborazione con diversi partner, Rollon è in grado di fornire anche riduttori progettati per l’impiego in camera bianca.

Contatta i nostri esperti per scoprire la soluzione più adatta alla tua applicazione in camera bianca.

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